Il Dharmachakra (Mudra dell'insegnamento): significato, significato e importanza nel buddismo
Il Dharmachakra mudra, ampiamente conosciuto come "Mudra dell'insegnamento" o "Girando la ruota del Dharma", è tra i gesti più profondi e iconici dell'arte e della filosofia buddista.
Ricco di simbolismo e significato spirituale, questo mudra è strettamente legato al primo sermone del Buddha a Sarnath, quando mise in moto la ruota del Dharma, dando inizio alla trasmissione dei suoi insegnamenti al mondo.
Significato e simbolismo
Dharmachakra significa letteralmente “Ruota del Dharma” in sanscrito. Il gesto raffigura l'importante occasione in cui il Buddha pronunciò il suo primo sermone dopo l'illuminazione, condividendo le Quattro Nobili Verità e il Nobile Ottuplice Sentiero. Simboleggia sia l'atto dell'insegnamento che il continuo rinnovamento e diffusione della saggezza buddista.
Nella rappresentazione tradizionale:
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Il il pollice e l'indice di entrambe le mani si toccano per formare cerchi, che simboleggiano la perfezione e la completezza della Ruota del Dharma.
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Le mani sono tenute davanti al cuore, a significare che gli insegnamenti emanano direttamente dal cuore e dalla saggezza interiore del Buddha.
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I cerchi formati dalle dita evocano la natura eterna e ciclica del Dharma e la sua capacità di dissipare l'ignoranza e la sofferenza.
Ogni dito ha il suo significato:
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La mano destra rappresenta tipicamente la trasmissione (metodo) verso il mondo.
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La mano sinistra, spesso rivolta verso il corpo, simboleggia l'interiorizzazione (saggezza).
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Il tre dita estese della mano destra sono talvolta interpretati come i tre veicoli dell'insegnamento buddista; quelli di sinistra come i Tre Gioielli: Buddha, Dharma e Sangha.
Importanza storica e spirituale
Il Dharmachakra mudra è inseparabile dal ruolo del Buddha come insegnante:
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Momento storico: Il mudra dell'insegnamento ricorda più comunemente il Primo Sermone nel Parco dei Cervi a Sarnath, un evento fondamentale che stabilì il Sangha (comunità) e consacrò il Buddha come guida spirituale.
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Girare la ruota: "Girando la ruota" denota il lancio di una nuova era di saggezza e trasformazione, che dura in ogni generazione attraverso lo studio e la pratica del Dharma.
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Saggezza e Compassione: Il gesto incarna l'unione di saggezza e metodo, rappresentando non solo l'intelletto dietro gli insegnamenti ma anche la sincera aspirazione a beneficio di tutti gli esseri.
Uso nell'arte e nei rituali
Il Dharmachakra mudra è una caratteristica chiave nella statuaria e nell'iconografia buddista:
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Statue in tutta l'Asia - India, Tibet, Cina, Sud-Est asiatico - ritraggono il Buddha in questo mudra quando commemorano il suo ruolo di insegnante e fondatore.
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È associato a particolari Buddha e Bodhisattva, come Vairochana, che incarna la saggezza della realtà e trasforma l'ignoranza in illuminazione.
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I monaci e i praticanti possono utilizzare questo mudra durante i rituali, la meditazione e l'insegnamento, ricordando a se stessi la presenza vivente del Dharma e la sua trasmissione senza tempo.
Eredità duratura
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Il Dharmachakra continua a servire come simbolo centrale nella cultura buddista, apparendo su bandiere, decorazioni di templi e testi religiosi. La sua iconografia unisce i buddisti attraverso le tradizioni, rimandando al messaggio originale di compassione e liberazione del Buddha.
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Per i ricercatori contemporanei, il mudra dell'insegnamento rimane un'ispirazione: rappresenta la possibilità del risveglio e la trasmissione continua della verità spirituale da insegnante a studente, da cuore a cuore.
Conclusione
Il Dharmachakra mudra, l'insegnamento del mudra, è una pietra angolare visiva e spirituale del buddismo.
Ci ricorda l’illuminazione del Buddha, la sua compassionevole condivisione della saggezza e la continua trasformazione del Dharma a beneficio di tutti gli esseri.
Ricco di significati stratificati, il gesto è allo stesso tempo un simbolo di realizzazione interiore, compassione condivisa e percorso verso la liberazione.