Prajnaparamita: la dea Khmer della saggezza trascendente e dell'illuminazione spirituale
Prajnaparamita è una divinità centrale nella cultura Khmer, che incarna la "perfezione della saggezza", un concetto fondamentale nel buddismo Mahayana. Venerata come la madre spirituale di tutti i Buddha, Prajnaparamita simboleggia la saggezza trascendente che supera la conoscenza intellettuale, offrendo una visione della natura ultima della realtà e il percorso verso l'illuminazione.
Nell'impero Khmer della Cambogia (IX-XV secolo), specialmente sotto il regno di re Jayavarman VII, Prajnaparamita era una figura di spicco nell'arte, nell'architettura e nella pratica religiosa. Le sculture la raffigurano tipicamente come una dea serena e aggraziata, spesso seduta in meditazione e con in mano un libro o un manoscritto che simboleggia i testi di saggezza. È considerata una protettrice e dispensatrice di intuizione e liberazione.
Storicamente, i sutra Prajnaparamita articolano questa profonda saggezza come essenziale per l’illuminazione. Nella vita spirituale Khmer, la venerazione di Prajnaparamita includeva rituali, meditazione e recitazioni volte a coltivare saggezza e compassione, in linea con gli insegnamenti Mahayana di comprensione esperienziale oltre la percezione mondana.
I suoi templi e le sue statue rimangono simboli culturali e religiosi significativi, riflettendo la sua importanza duratura nella pratica buddista cambogiana e nell'eredità Khmer.
Questa prospettiva globale evidenzia il duplice ruolo di Prajnaparamita sia come ideale filosofico che come divinità personale, collegando gli insegnamenti del Buddismo Mahayana con le ricche tradizioni artistiche e religiose dell'Impero Khmer.