Come i templi di Angkor incorporano Avalokitesvara nel loro simbolismo spirituale

Come i templi di Angkor incorporano Avalokitesvara nel loro simbolismo spirituale

I templi di Angkor, il magnifico patrimonio architettonico della Cambogia, sono profondamente stratificati con significati spirituali e simbolici.

Una delle figure più significative intrecciate in questo simbolismo è Avalokitesvara (o Lokeshvara nella tradizione Khmer), il bodhisattva della compassione.

Venerato durante il culmine dell'Impero Khmer, in particolare sotto il re Jayavarman VII, la presenza di Avalokitesvara permea l'arte, l'architettura e l'etica spirituale dei templi di Angkor.

Pietra Avalokitesvara


Avalokitesvara: Compassione incarnata

Avalokitesvara rappresenta la compassione sconfinata di tutti i Buddha. Nell'arte Khmer e nel simbolismo dei templi, questo bodhisattva è ritratto come una figura regale ma serena, spesso con molteplici braccia e volti, a simboleggiare la sua capacità di percepire la sofferenza da tutte le direzioni e di rispondere con infinita misericordia. A differenza delle singolari statue di Buddha, quelle di Avalokitesvara molti le braccia portano oggetti simbolici come boccioli di loto, rosari e vasi dell'immortalità, che rappresentano la purezza, la pratica spirituale e l'elisir di lunga vita.


Re Jayavarman VII e l'importanza di Avalokitesvara

L’integrazione di Avalokitesvara nel panorama spirituale di Angkor raggiunse il culmine durante il regno di Jayavarman VII (1181-1218 d.C.), il re più buddista della Cambogia. Jayavarman VII si identificava strettamente con Avalokitesvara, incarnando l'ideale del "re-bodhisattva" che governa con compassione e cura per il suo popolo. Questa identificazione è espressa in modo evidente:

  • L'iconica pietra colossale si affaccia sul Tempio Bayon si ritiene che rappresentino Avalokitesvara o lo stesso Jayavarman VII nella forma di Avalokitesvara, che veglia sull'impero con serena onnipresenza.

  • I templi piacciono Neak Pean funzionano simbolicamente come centri di guarigione, benedetti dai poteri compassionevoli di Avalokitesvara, dove le acque e il simbolismo architettonico rappresentano la purificazione e il benessere dei pellegrini.


Simbolismo architettonico e artistico

  • Avalokitesvara a quattro facce:
    Molti templi angkoriani presentano il motivo della scultura a quattro facce, con ciascuna faccia orientata verso le quattro direzioni cardinali. Ciò simboleggia la capacità di Avalokitesvara di vedere tutta la sofferenza ovunque, offrendo protezione e aiuto universalmente.

  • Rappresentazioni multi-armate:
    Rilievi come quelli di Banteay Chhmar raffigurano Avalokitesvara con più braccia, a significare le sue molteplici capacità di salvare esseri in difficoltà e assistere il loro progresso spirituale.

  • Iconografia compassionevole nei bassorilievi e nelle statue:
    Gli attributi di Avalokitesvara come il loto, il vaso dell'acqua, il mala e i testi sacri riflettono le virtù buddiste come purezza, saggezza, guarigione e devozione, spesso scolpite lungo le gallerie dei templi e i santuari.

  • Integrazione con altre divinità:
    Avalokitesvara appare spesso insieme al Buddha e Prajnaparamita (la personificazione della saggezza), formando una triade sacra che significa l'unità di compassione, illuminazione e saggezza trascendente, come si vede in templi come Prei Monti.


Funzione spirituale e pellegrinaggio

I templi dedicati o raffiguranti in modo prominente Avalokitesvara fungevano da siti di profondo significato spirituale:

  • I pellegrini cercavano benedizioni, protezione e guarigione attraverso rituali e meditazioni incentrati sulla presenza compassionevole del bodhisattva.

  • L’immaginario del Bodhisattva rafforzava il ruolo del re Khmer come protettore spirituale, legittimando il suo governo come divinamente compassionevole e saggio.

  • Il simbolismo dell’acqua in templi come Neak Pean collegava la compassione di Avalokitesvara al rinnovamento fisico e spirituale, centrale nella vita religiosa Khmer.

Bronzo Khmer Avalokitesvara


Conclusione

Ad Angkor, Avalokitesvara è più di una divinità; è il cuore vivente della compassione spirituale che definisce la cultura buddista Khmer.

Attraverso volti maestosi, sculture multi-braccia e iconografia protettiva, Avalokitesvara collega i regni divino e terreno.

I templi parlano un potente linguaggio di misericordia, responsabilità reale e aiuto universale, invitando i visitatori a testimoniare e a prendere parte alla sconfinata compassione del bodhisattva.